Cos’è la Dichiarazione di Conformità secondo il DM 37/2008
La dichiarazione di conformità (nota anche come Di.Co.) è un documento obbligatorio previsto dal DM 37/2008, che deve essere redatto da un’impresa abilitata al termine dei lavori su un impianto.
Questa dichiarazione attesta che l’impianto è stato:
– Realizzato a regola d’arte, secondo la normativa tecnica vigente;
– Utilizzando materiali certificati e idonei;
– Installato da una ditta regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, abilitata per quello specifico tipo di impianto (elettrico, idraulico, gas, climatizzazione, ecc.).
Quando è obbligatoria?
La Di.Co. è necessaria ogni volta che si esegue:
– Una nuova installazione;
– Un rifacimento completo di un impianto esistente;
– Una ristrutturazione che comporti modifiche sostanziali agli impianti.
Dichiarazione di Rispondenza: cos’è e quando si può usare
Quando non è disponibile una dichiarazione di conformità (per esempio per impianti realizzati prima del 27 marzo 2008, data di entrata in vigore del DM 37/08), è possibile rimediare con una Dichiarazione di Rispondenza (nota come Di.Ri.).
Attenzione: non sempre è utilizzabile
La Di.Ri. non è alternativa alla conformità nei nuovi impianti. È utilizzabile solo per impianti esistenti privi di Di.Co., realizzati prima del 27/03/2008 e mai modificati successivamente.
Chi può rilasciarla?
– Un professionista iscritto all’albo dei verificatori presso la camera di commercio;
– Una ditta installatrice abilitata con almeno 5 anni di esperienza comprovata nel settore dell’impianto da verificare.
Perché sono fondamentali in edilizia
Le dichiarazioni di conformità e rispondenza sono documenti tecnici essenziali in moltissimi ambiti, tra cui:
1. Compravendite immobiliari
– Dimostrano la regolarità e sicurezza degli impianti;
– Possono essere richieste dal notaio o dal tecnico incaricato per tutelare le parti coinvolte;
– L’assenza può generare problemi di responsabilità o richieste di riduzione del prezzo.
2. Agibilità
– Sono tra i documenti richiesti per il rilascio del certificato di agibilità (art. 24 del DPR 380/01).
3. Pratiche edilizie e bonus
– Necessarie per completare pratiche edilizie come CILA, SCIA o permessi di costruire;
– Indispensabili per accedere a bonus fiscali (es. bonus ristrutturazioni 50%, Ecobonus 65%, ecc.);
– Utili per richiedere l’allaccio delle utenze (luce, gas, acqua).
Cosa fare se non sono disponibili?
Se sei in fase di compravendita o stai gestendo una pratica edilizia e ti accorgi che manca la dichiarazione di conformità:
– Verifica la data di realizzazione dell’impianto;
– Valuta se si può redigere una Di.Ri.;
– Affidati a un professionista abilitato che possa occuparsi delle verifiche e del rilascio della documentazione necessaria.
Conclusioni
La dichiarazione di conformità degli impianti secondo il DM 37/2008 non è solo un obbligo normativo, ma uno strumento fondamentale per garantire sicurezza, regolarità e valore all’immobile. In qualità di geometra specializzato in consulenza tecnica per le compravendite e le pratiche edilizie, ti aiuto a verificare la presenza e la validità di questi documenti, evitando sorprese o blocchi burocratici.
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